I cipressi, le strade bianche, gli oliveti, tra borghi, chiese rurali e orizzonti dalle linee morbide. Uno splendido paesaggio dipinto dall’uomo e dalla natura, dove questo connubio ha plasmato forme e colori: terre aride arate, le sfumature dei colori delle argille, i poggi e le case coloniche, le tante perle di arte e cultura custodite nello scrigno della Val d’Orcia.
Cosa visitare per scoprire la Val D’Orcia
Per scoprire la Val D’Orcia bisogna visitare Castiglione d’Orcia, dove si possono vedere le tracce dell’antico castello dominato dalle rovine imponenti della Rocca degli Aldobrandeschi. Di fronte a Castiglione d’Orcia, la Rocca di Tentennano e ai suoi piedi il borgo medievale di Rocca d’Orcia. Poi San Quirico d’Orcia, paese di origine etrusca che sorge sulla Via Francigena, qui si trova l’Ospedale della Scala, che dava ospitalità ai pellegrini di passaggio. Da visitare anche la Collegiata e la Chiesa della Madonna, i resti della torre del Cassero e gli Horti Leonini, un tipico giardino cinquecentesco. Non molto lontano si trova la frazione di Bagno Vignoni, centro termale noto per la sua piazza d’acqua. La Piazza delle Sorgenti, si trova al centro del borgo, attorniata da palazzi rinascimentali, al cui centro sorge una grande vasca medievale, dove l’acqua sgorga dalla sorgente termale. Nei dintorni del borgo antichi mulini sotterranei con vasche di accumulo e stabilimenti termali. Poi Radicofani, in passato importantissima tappa di sosta e ristoro sulla Via Francigena, Montalcino, che domina le valli dell’Ombrone dell’Orcia e dell’Asso, e Pienza, città che rappresenta una delle più importanti realizzazioni architettoniche basate sugli ideali umanistici del Quattrocento, tanto che il suo centro storico è iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale nel 1996.